Il logo di un’azienda racconta. Rappresenta non solo un elemento di riconoscibilità ma è soprattutto la sintesi dell’identità di quella azienda. Ma se è così importante, perché cambiarlo?
Tutte le attività di aggiornamento del logo e dell’immagine aziendale, vengono identificate con il termine di rebranding e possono coinvolgere non solo la grafica del logo, ma anche l’immagine aziendale, i font, il packaging e anche il design dei prodotti. Un’azienda può avere diversi motivi per iniziare le procedure di rebranding:
- Attualizzare la propria immagine in funzione dei trend del momento, ad esempio l’ultimo caso è l’aggiornamento del logo di Google.
- Aggiornare il logo in conseguenza di un’acquisizione o una fusione, ad esempio il marchio AEG ed Electrolux.
- Riposizionare il proprio marchio in funzione di una nuova strategia di business. Un esempio famoso è quello di Nokia che è passata dalla produzione di stivali di gomma alla telefonia.
- Trasmettere un’immagine diversa del brand allo scopo di migliorarne la reputazione. È il caso di BP Oil che ha optato per un’immagine più rassicurante come quella di un girasole stilizzato.
- Migliorare la percezione del brand attraverso una ridefinizione dell’immagine coordinata.
- Semplificare la relazione tra azienda e clienti.
Un nuovo logo
Come prima cosa, è stato condotto uno studio grafico del nostro, ormai, vecchio logo, con l’obiettivo di rafforzare l’immagine aziendale senza stravolgerla completamente. Il rischio sarebbe stato quello di perdere riconoscibilità. Abbiamo fondato, poi, la nostra strategia su due capisaldi: la convinzione che la formazione sia un processo in continuo movimento che non deve esaurirsi, ma, al contrario, spingere ogni individuo a conoscere domani qualcosa in più del giorno precedente. L’altro aspetto che abbiamo considerato è il legame con il territorio, con il mondo dell’imprenditoria e con i professionisti di domani. Lo studio del pittogramma ha cercato di dare una maggiore dinamicità all’ellisse. Spostando la forma interna nelle quattro direzioni principali. Sovrapponendole, abbiamo ottenuto una forma tridimensionale detta impossibile che a sua volta è stata razionalizzata.
Conclusioni
Siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo raggiunto e ci auguriamo riesca a trasmettere a tutti i nostri clienti la passione nel loro lavoro e la consapevolezza nelle loro conoscenze e la giusta motivazione a pretendere sempre un po di più da loro stessi. Vogliamo anche ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo nuovo logo e in particolare Devid Tronchin che ha messo la sua esperienza a nostra dimostrazione.
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