È risaputo che Google talvolta geolocalizza i risultati di ricerca: lo fa per quelle che chiamiamo query locali.
Come facciamo a riconoscerle? Il modo più semplice consiste nell’osservare la pagina dei risultati di ricerca, cioè la SERP. Ad esempio “elettricista padova” è una query locale: lo capiamo dalla presenza del vistoso Local Pack e di risultati che fanno riferimento ad attività locali presenti nel luogo specificato nella ricerca:
Non sempre le query locali sono esplicite: se scriviamo semplicemente “elettricista”, senza cioè indicare la località, Google cercherà di capire dove ci troviamo e prenderà questo come luogo di riferimento. Possiamo capirlo osservando il footer di Google:
Ovviamente esistono anche molte query non locali come, ad esempio, “risotto alle verdure”: in questi casi i risultati della SERP non vengono influenzati dalla geolocalizzazione.
Tuttavia, non sempre tutto è bianco o nero: esistono anche delle query ibride, che mescolano cioè l’intento di ricerca locale ad altre tipologie di intenti. È quello che accade per la query “crossfit”:
Proviamo a riassumere i concetti finora espressi.
Cos’è una query locale?
È un tipo di ricerca che ha come intento quello di ottenere, dal motore di ricerca, dei risultati che fanno riferimento a una specifica località.
Come le riconosciamo?
Se nella SERP appare almeno uno dei seguenti elementi, significa che la query, almeno in parte, ha un intento locale:
- Local Pack;
- Risultati collegati al luogo indicato, esplicitamente o implicitamente, nella query.
Come simulare ricerche da località diverse?
Adesso che abbiamo compreso cosa sono e come riconoscerle, potremmo avere la necessità di verificare la risposta di Google per località diverse da quella nella quale ci troviamo. La cosa è molto utile se dobbiamo controllare la visibilità organica di un’attività locale in luoghi diversi rispetto a quello in cui ci troviamo.
Vi eravate mai posti il problema?
Ad esempio, come facciamo a capire come risponde Google alla query “gommista” inviata da un utente di Milano se noi ci troviamo a Roma? Ci sono diversi modi per raggiungere il risultato, qui suggeriamo uno dei più semplici: il tool online https://technicalseo.com/tools/local-search/
Nella pagina che si apre impostiamo i dati, ad esempio, in questo modo:
E poi premiamo il pulsante “OPEN” per ottenere la risposta da Google.
Un’ultima “chicca”: la pagina che ci verrà mostrata conterrà i primi 100 risultati, quindi non esattamente la classica SERP da (massimo) 10 risultati. Per rendere più fedele il risultato sarà sufficiente modificare l’Url, eliminando il parametro “num”, cioè la parte evidenziata in azzurro qui sotto:
Otterremo, quindi, il seguente risultato:
Potete scoprire tante altre cose sulla SEO nel nostro Corso di Digital Marketing.
Buone ricerche locali a tutti! 🙂
Ancora nessun commento