Ve ne siete accorti tutti, stiamo vivendo l’Era Digitale. Esatto.
Proprio in questo momento, mentre ti sto parlando, dall’altra parte del mondo, stanno iniziando a studiare un nuovo metodo di comunicazione che rivoluzionerà il tuo futuro. Imparerai presto un metodo diverso di fare una determinata cosa e questo porterà un incredibile vantaggio alla tua attività.
Non sono completamente impazzito, se te lo stai chiedendo.
Ho letto semplicemente cosa ne pensa Brian Solis, studioso e analista dei rapporti tra tecnologia e business, rispetto al darwinismo digitale, un parolone, tuttavia azzeccato, che definisce come la nostra società sia in piena evoluzione.
E come ci ha insegnato la storia, c’è chi si adatta e chi rimane fermo e si estingue.
Quali sono le opportunità e le sfide che ci circonderanno?
Le scosse che stanno trasformando il presente nel nostro futuro sono ovviamente legate alla tecnologia e questa influisce inevitabilmente sui rapporti tra un consumatore sempre più esigente e una azienda sempre più umanizzata.
Ecco come Brian ha sintetizzato l’argomento, evidenziando 5 elementi da prendere in considerazione per affrontare l’imminente evoluzione.
Reinventare se stessi nel darwinismo digitale
I cambiamenti di cui ho parlato nell’introduzione, sono stati innescati dai pesanti investimenti in tecnologie sempre più al servizio dell’utente e per la modernizzazione delle infrastrutture di business.
L’evoluzione tecnologica, ha colpito tutti, aziende, ma soprattutto i consumatori, che hanno saputo ridefinire le loro esigenze. Di conseguenza, anche le aziende devono essere attente a re-immaginare un’esperienza cliente capace di trasferire nuovi valori ad un’offerta ormai obsoleta e superata.
Creare esperienze significative
La cosa più importante che un’azienda può fare per distinguersi dalle altre, è quella di offrire ai propri clienti un’esperienza positiva e potente. Troppo spesso le aziende sono concentrate sulla transazione, senza soffermarsi a come il cliente sta vivendo la sua esperienza di acquisto. Grande errore.
È ovvio che un consumatore felice è molto più propenso a ripetere l’acquisto, ma non solo. Anche a condividere la propria esperienza con gli altri. Sarà sicuramente capitato anche a voi di raccontare ad un collega come vi siete trovati in un hotel o mentre acquistavate un automobile.
Qui nasce il primo problema. Tutti i clienti si aspettano di vivere un’esperienza incredibile e questo impone alle aziende di riuscire ad offrirla. Ma come?
Prendiamo come esempio Apple, i prodotti, il servizio, la comunicazione, gli Apple Store. Tutto è minuziosamente studiato per offrire esperenzialità e innovazione, sempre, ovunque voi vi troviate nel mondo. Questo facilita e moltiplica le opportunità di interazione tra azienda e consumatore.
Soddisfare i narcisisti accidentali
Brian è convinto che stiamo diventando una generazione di narcisisti che vivono in un’economia egoista.
Facciamo chiarezza su queste dichiarazioni.
Ogni applicazione, ogni servizio e ogni network ci insegna che siamo al centro dell’universo. Vuoi una macchina che ti venga a prendere, c’è un app per questo. Vuoi essere riconosciuto per ciò che credi e fai, c’è un social network che può farlo.
Spesso si parla di Millennials e Generazione Z. Sono una parte consistente della nostra società che vive in un mondo in cui tutto è personalizzato, dalla pubblicità al tempo libero.
Vediamo il lato positivo di tutto questo. Consumatori molto concentrati su stessi e sui loro personali bisogni offrono alle aziende molte indicazioni su ciò che la gente si aspetta e di come le persone si comportano, come le persone comunicano e quello che trovano interessante. Raccogliere questi dati è fondamentale.
Questa combinazione di fattori significa che le aziende devono costruire relazioni autentiche e creare esperienze incredibili al fine di realizzare un legame duraturo con i consumatori e uno scambio costante di informazioni.
Trasformazioni
All’orizzonte soffiano le nubi di uno sconvolgimento creativo.
Le aspettative e i comportamenti dei clienti stanno cambiando drammaticamente a causa dell’introduzione nel mercato di nuove tecnologie come la realtà virtuale o della realtà aumentata.
Questo costringerà le aziende a rispondere velocemente alla crescente domanda.
Il progresso in questi mercati sarà enorme ma si lascerà alle spalle tutte quelle realtà che non saranno abbastanza agili da ridisegnare i loro modelli di business.
Ostacoli futuri
Una delle sfide più grandi per le aziende è avere la stessa percezione verso il brand che hanno i loro consumatori.
I dirigenti di quelle società dovrebbero modificare il loro punto di vista e seguire l’evoluzione del mercato nella sua interezza. Non solo, quindi, i principali competitor, ma tutte quelle piccole realtà e startup che lavorano per essere i concorrenti di domani.
“Abbiamo bisogno di imparare e disimparare come fare le cose in modo diverso.”