I 5 consigli di Brian Solis per non estinguersi nell’Era Digitale

Luca Burei/
17 Ottobre 2016

Le sfide dell'era digitale secondo Brian Solis

Ve ne siete accorti tutti, stiamo vivendo l’Era Digitale. Esatto.

Proprio in questo momento, mentre ti sto parlando, dall’altra parte del mondo, stanno iniziando a studiare un nuovo metodo di comunicazione che rivoluzionerà il tuo futuro. Imparerai presto un metodo diverso di fare una determinata cosa e questo porterà un incredibile vantaggio alla tua attività.

Non sono completamente impazzito, se te lo stai chiedendo.
Ho letto semplicemente cosa ne pensa Brian Solis, studioso e analista dei rapporti tra tecnologia e business, rispetto al darwinismo digitale, un parolone, tuttavia azzeccato, che definisce come la nostra società sia in piena evoluzione.

E come ci ha insegnato la storia, c’è chi si adatta e chi rimane fermo e si estingue.

Quali sono le opportunità e le sfide che ci circonderanno?

Le scosse che stanno trasformando il presente nel nostro futuro sono ovviamente legate alla tecnologia e questa influisce inevitabilmente sui rapporti tra un consumatore sempre più esigente e una azienda sempre più umanizzata.

Ecco come Brian ha sintetizzato l’argomento, evidenziando 5 elementi da prendere in considerazione per affrontare l’imminente evoluzione.

  1. Reinventare se stessi nel darwinismo digitale

I cambiamenti di cui ho parlato nell’introduzione, sono stati innescati dai pesanti investimenti in tecnologie sempre più al servizio dell’utente e per la modernizzazione delle infrastrutture di business.

L’evoluzione tecnologica, ha colpito tutti, aziende, ma soprattutto i consumatori, che hanno saputo ridefinire le loro esigenze. Di conseguenza, anche le aziende devono essere attente a re-immaginare un’esperienza cliente capace di trasferire nuovi valori ad un’offerta ormai obsoleta e superata.

  1. Creare esperienze significative

La cosa più importante che un’azienda può fare per distinguersi dalle altre, è quella di offrire ai propri clienti un’esperienza positiva e potente. Troppo spesso le aziende sono concentrate sulla transazione, senza soffermarsi a come il cliente sta vivendo la sua esperienza di acquisto. Grande errore.

È ovvio che un consumatore felice è molto più propenso a ripetere l’acquisto, ma non solo. Anche a condividere la propria esperienza con gli altri. Sarà sicuramente capitato anche a voi di raccontare ad un collega come vi siete trovati in un hotel o mentre acquistavate un automobile.

Qui nasce il primo problema. Tutti i clienti si aspettano di vivere un’esperienza incredibile e questo impone alle aziende di riuscire ad offrirla. Ma come?

Prendiamo come esempio Apple, i prodotti, il servizio, la comunicazione, gli Apple Store. Tutto è minuziosamente studiato per offrire esperenzialità e innovazione, sempre, ovunque voi vi troviate nel mondo. Questo facilita e moltiplica le opportunità di interazione tra azienda e consumatore.

  1. Soddisfare i narcisisti accidentali

Brian è convinto che stiamo diventando una generazione di narcisisti che vivono in un’economia egoista.
Facciamo chiarezza su queste dichiarazioni.

Ogni applicazione, ogni servizio e ogni network ci insegna che siamo al centro dell’universo. Vuoi una macchina che ti venga a prendere, c’è un app per questo. Vuoi essere riconosciuto per ciò che credi e fai, c’è un social network che può farlo.

Spesso si parla di Millennials e Generazione Z. Sono una parte consistente della nostra società che vive in un mondo in cui tutto è personalizzato, dalla pubblicità al tempo libero.

Vediamo il lato positivo di tutto questo. Consumatori molto concentrati su stessi e sui loro personali bisogni offrono alle aziende molte indicazioni su ciò che la gente si aspetta e di come le persone si comportano, come le persone comunicano e quello che trovano interessante. Raccogliere questi dati è fondamentale.

Questa combinazione di fattori significa che le aziende devono costruire relazioni autentiche e creare esperienze incredibili al fine di realizzare un legame duraturo con i consumatori e uno scambio costante di informazioni.

  1. Trasformazioni

All’orizzonte soffiano le nubi di uno sconvolgimento creativo.

Le aspettative e i comportamenti dei clienti stanno cambiando drammaticamente a causa dell’introduzione nel mercato di nuove tecnologie come la realtà virtuale o della realtà aumentata.

Questo costringerà le aziende a rispondere velocemente alla crescente domanda.

Il progresso in questi mercati sarà enorme ma si lascerà alle spalle tutte quelle realtà che non saranno abbastanza agili da ridisegnare i loro modelli di business.

  1. Ostacoli futuri

Una delle sfide più grandi per le aziende è avere la stessa percezione verso il brand che hanno i loro consumatori.

I dirigenti di quelle società dovrebbero modificare il loro punto di vista e seguire l’evoluzione del mercato nella sua interezza. Non solo, quindi, i principali competitor, ma tutte quelle piccole realtà e startup che lavorano per essere i concorrenti di domani.

 

“Abbiamo bisogno di imparare e disimparare come fare le cose in modo diverso.”

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